sabato 28 novembre 2020

Frammenti di adolescenza, in ordine sparso

Quant'era poetico il feticcio per la bella cameretta? La prime volte che andavi a casa di un compagno di classe, il flash quando vedevi camera sua e ripercorrevi in un istante sotto una luce diversa tutto il tempo da cui vi conoscete, come conoscerlo una seconda volta nella sua tana. Quanto diventava cool se era spaziale e curata? E quanto ti scendeva se era una cameretta triste e sciatta (e magari pure disordinata e sporca)?

La tatticità dei poster ripiegati staccabili dal centro del Cioè. Ho iniziato con Britney, ma quando ho visto che dietro c'era Joshua Jackson con due zirconi al posto degli occhi e un filo di barbetta, l'ho girato e appeso sul soffitto del mio armadio-letto, in modo da avercelo sempre davanti alla faccia quando mi addormentavo e mi svegliavo.

Quanto facevano sesso quegli sguardi da storti, la sera agli angoli dei parchi, dei truzzi che parlavano tra loro dopo essersi fumati un prato intero? Gli occhi rallentati sotto la visiera del berretto, stretti a fessura e puntati sempre al nulla, costantemente a giocherellare facendo scintillare gli accendini. Gambe semiaperte coi piedi svirgolati nelle Nike un po' lise, l'odore della gangia che sapeva di sudore. Quando avevano i pantaloni della tuta, il durello casuale di metà pomeriggio. Immaginarseli che si segano, seduti coi pantaloni calati alle caviglie. Le carte dei profilattici conservate come cimelio delle scopate da ricordare. Pulirsi la sborra coi calzini.

Ripensare a quando tu e gli amici d'infanzia eravate dei bamboccetti, rivedere i vostri caratteri negli adulti che siete diventati, riconoscere il tuo, riflesso in quello dell'altro. Vedere in un istante sia quanto siete cambiati da allora, sia quanto siete rimasti, inconfondibilmente, gli stessi.

Alanis Morrissette e i Morcheeba. Quell'estate in cui MTv sembrava trasmettere solo gli Oasis. I Placebo, i Red Hot Chili Peppers. SMS che arrivavano di continuo bippando in Morse, dover scegliere ogni volta quali cancellare e quali mantenere per liberare spazio per i prossimi. Quanto eravamo teneri a farci gli squilli?